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PARCO LEONARDO, GLI STUDENTI DELLA GRASSI A SCUOLA DI MOBILITA’ SOSTENIBILE

Fiumicino – E’ stata una mattinata di scambio e di confronto quella di mercoledì 5 aprile nell’Istituto Comprensivo  “G.B. Grassi” di via Varsavia dedicata alla   Giornata  del  Pedone  e  della  Mobilità sostenibile. L’evento, organizzato dalle maestre   Barbara Mollo, Chiara Agostini,  Giuditta Schiano Moriello e Angela Albano delle classi 4G e 4H della primaria, e dai professori Barbara Forgione,  Alessandro  D’Aloisio   e   Giusy  Cogliandro delle classi  2A  e  2D  della   scuola secondaria, ha avuto come momento centrale un  question  time  preparato dagli alunni e dalle alunne.

Tra le idee per migliorare la mobilità spiccano senza dubbio quelle relative alla ciclabile parallela al corridoio C5, per cui i ragazzi hanno proposto l’istallazione di dossi o autovelox e quelle sulla fermata del Cotral in prossimità delle terme, per la quale si è chiesta maggiore sicurezza.

Gli studenti non  solo  hanno  avuto modo  di leggere e  conoscere  la  Carta europea  dei  diritti  del pedone,  ma anche  di  realizzare  con  grande  originalità e con materiali  di  riciclo una serie di cartelli stradali a tema: una mattina tutta dedicata alla sensibilizzazione, quindi, sui temi della sicurezza stradale e sulle regole della viabilità a cui i ragazzi hanno aderito con entusiasmo, grazie anche al  sostegno della Dirigente scolastica, Maria Pia Sorce, della vicepreside Giulia Corsaletti e della referente di plesso Teresa Baglioni.

Il progetto Tirreno Ecoschools

Il Progetto Tirreno Eco-schools da quasi vent’anni è presente nell’offerta formativa degli studenti del Comune di Fiumicino. e scuole del territorio sono state tra le prime a sperimentare la creazione di una “rete di istituzioni” volte a tutelare l’ambiente, a conoscerlo e a valorizzare le sue ricchezze, diffondendo una cultura della partecipazione attiva. In questi anni, molte sono state le occasioni di confronto, innumerevoli le iniziative proposte, importanti i risultati raggiunti, l’interdisciplinarietà rispettata ma soprattutto altissimo il numero di docenti, studenti e famiglie coinvolti.

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